La festa di S. Antonio Abate si celebra il 17 gennaio o nel giorno festivo successivo ed è organizzata dalla Confraternita di Sant'Antonio, un'associazione di confratelli, nata a Posta nell'800, che si cura di conservare e tramandare la tradizione dei festeggiamenti religiosi e civili in onore del Santo. La nascita della tradizione risale al 1800, quando, per mantenere in vita la chiesa dedicata al Santo e destinata ad essere chiusa, i confratelli usavano i soldi ricavati dalla vendita della legna che andavano a tagliare nei boschi e riportavano in paese con gli animai da soma. Da qui ha origine la tipica "sfilata delle stanghe", ovvero il passaggio di animali, un tempo sopratutto buoi, oggi principalmente cavalli, che trascinano enormi tronchi di alberi destinati alla vendita. Altri momenti salienti dei festeggiamenti sono: l'accensione di un grande fuoco nella piazza del paese, simbolo evocativo della figura di S.Antonio Abate, attorno al quale si svolgono le serate danzanti e la sagra degli "zampitti" (stinchi di maiale cucinati secondo un'antica ricetta). La festa religiosa si svolge con la celebrazione della Santa Messa e con la processione che, sfilando per le vie del paese, porta il Santo fino alla parte più alta dell'abitato per assistere ai "botti scuri". I pomeriggi e le sere dei giorni della festa sono allietati da giochi popolari, musica e balli. Per maggiori informazioni visitate il sito www.santantonioposta.it |